Secondo la Commissione Europea, Oracle finora avrebbe fallito nel placare i dubbi sorti sulla natura anti-competitiva del suo acquisto di Sun Microsystems.
Dopo l’approvazione dell’accordo da 7,4 miliardi di dollari da parte degli azionisti di Sun e del Dipartimento di Giustizia statunitense, l’affare sembrava concluso. Ma l’autorità antitrust di Bruxelles ha bloccato tutto, precoccupata delle conseguenze anti-competitive della nuova fusione . Ha così deciso di aprire un’indagine per cui attendeva chiarificazioni da parte di Oracle, che avrebbe dovuto schiarire ogni possibile dubbio sull’accordo.
Ma il commissario europeo alla competizione Neelie Kroes è stata dura sulle spiegazioni così ottenute: “Siamo delusi: Oracle non è riuscita a produrre, nonostante le ripetute richieste, le prove necessarie a dimostrare che non vi fossero problemi per la competizione e nenche a presentare proposte alternative per rimediare ai problemi di antitrust identificati dalla Commissione”.
Non una buona notizia per Sun, alle prese con le conseguenze della crisi economica, perdite stimate da Oracle di quasi 100 milioni di dollari al mese, e con un probabile taglio di 3 mila dipendenti, da molti imputato proprio alla mancata approvazione dell’acquisto da parte di Oracle.
Claudio Tamburrino