Bruxelles – Secondo la Commissione Europea, il VoIP non ha bisogno di norme specifiche. La scorsa settimana ha infatti concesso il via libera all’approccio in materia di telefonia su Internet elaborato dall’Authority TLC francese. Quest’ultima, in seguito ad alcune consultazioni, ha stabilito che non sono necessarie regolamentazioni relative alla trasmissione di voce su banda larga, e quindi ai servizi VoIP, dal momento che tali servizi vengono forniti attraverso forme di accesso già oggetto di regolamentazione e possono essere offerti da qualsiasi provider che offra connettività in banda larga.
Quanto ritenuto dall’Authority francese sarebbe inoltre, sempre secondo la Commissione, un incentivo al libero mercato a all’instaurazione di un regime di reale concorrenza.
La conclusione dell’UE potrebbe contrastare con l’esito del procedimento avviato dall’ Authority italiana in luglio , con l’obiettivo di valutare l’opportunità di “eventuali interventi regolamentari in tema di fornitura dei servizi VoIP”.
Si prevede infatti che la crescita del VoIP, nei prossimi anni, porti ad un sorpasso della telefonia fissa tradizionale e investa la telefonia mobile, cosa che avrà riflessi di rilievo sulle comunicazioni tra i cittadini.
Per questi motivi l’Authority TLC ha dichiarato di essersi attivata in materia. Tra le garanzie che mostra di voler tutelare, spicca l’accessibilità ai servizi pubblici di emergenza, le cui numerazioni sono raggiungibili solamente da utenti di linee telefoniche tradizionali. Ma deve anche stabilire le autorizzazioni necessarie all’utilizzo del sistema, dopo aver fatto chiarezza sulla sua natura (telefonia o trasmissione dati?).
Un’altra questione che intenderebbe affrontare è la numerazione: attualmente la telefonia fissa “tradizionale” ha numerazioni geografiche che utilizzano la decade “0” (06 Roma, 02 Milano, 011 Torino…), quelle di telefonia mobile la decade “3”. Tra le proposte dell’Autorità c’è l’introduzione di una nuova decade “5” per identificare l’utenza VoIP, che può essere “stanziale”, per chi è collegato tramite banda larga domestica, o “nomadica”, visti i recenti sviluppi dell’accessibilità VoIP da smartphone e PDA.
Dario Bonacina