Con un breve messaggio pubblicato sul sito ufficiale, l’attuale proprietario (VK Group) ha comunicato che ICQ non funzionerà più dal 26 giugno. Era l’ultimo servizio di messaggistica istantanea ancora attivo tra quelli nati alla fine degli anni ’90. La software house russa consiglia agli utenti di usare VK Messenger e VK WorkSpace per avviare conversazioni con amici e colleghi di lavoro.
Addio a ICQ dopo quasi 28 anni
ICQ (si legge “I seek you”) è stato lanciato nel 1996 dall’azienda israeliana Mirabilis. È stato uno di primi servizi gratuiti di messaggistica istantanea che consentiva una comunicazione in tempo reale. Permetteva di avviare chat private (one-to-one) e di gruppo (anche offline) e di inviare SMS. Gli utenti venivano identificati da un numero univoco (UIN), ma dalla versione 6 era possibile effettuare l’accesso anche tramite email. Questo era il suono (uh-oh) della notifica che indicava la ricezione di un messaggio:
ICQ ha superato i 100 milioni di utenti registrati nel 2001. Il client è stato acquistato da AOL nel 1998 e da Mail.ru (oggi nota come VK Group) nel 2010. L’azienda russa ha cambiato il nome in ICQ New nel 2020. Lo sviluppo è stato interrotto per lasciare spazio a VK Messenger e VK WorkSpace.
ICQ era l’ultimo dei vecchi servizi IM ancora attivi. AOL Instant Messenger, Yahoo! Messenger e MSN Messeger sono stati chiusi nel 2017, 2018 e 2013, rispettivamente. MSN Messenger (Windows Live Messenger) è stato sostituito da Skype.