Il Governo britannico è alla constante ricerca di giovani virgulti appassionati di informatica, pronti a mettere a disposizione di Sua Maestà le proprie abilità: con il Cyber Security Challenge (CSC) le autorità intendono lanciare la prima competizione nazionale dedicata agli esperti di sicurezza, una componente necessaria dell’apparato di difesa che però fatica ad ingrossare le proprie fila .
L’avvio della competizione è stato dato il 27 aprile, ma tuttora chi ha almeno 16 anni può iscriversi. Il “gioco” consiste in una serie di test da affrontare via Web che metteranno alla prova le skill dei candidati. I migliori verranno poi avviati a una carriera nei servizi di sicurezza del paese .
Essendo sempre più dipendenti dai sistemi informatici, l’implementazione di misure di sicurezza adeguate è diventata una priorità per gli amministratori britannici, e non solo. Da qui la scelta di ricercare figure professionali del settore attraverso concorsi pubblici: “Questo concorso – ha spiegato il responsabile di CSC, Judy Baker – è stato strutturato appositamente per creare una base di personale qualificato in materia di cybersecurity”.
Le iniziative simili che hanno avuto luogo in passato non devono aver riscosso il successo sperato se per l’ennesima volta il governo di trova a corto di cybercop . Nel 2007 si era arrivati all’affisione di cartelli pubblicitari sugli autobus pubblici per stimolare l’ingegno e il patriottismo dei giovani hacker da arruolare, per affrontare quello che è un problema sempre più impellente per il legislatore britannico.
Giorgio Pontico