Sono stati abbattuti e deposti offline, accusati di aver ingannato gli utenti d’Albione con falsi concorsi telefonici. I siti Wikapedia.com e Twtter.com sono dunque finiti nel mirino dei vertici di PhonepayPlus , l’organismo regolatore che in terra britannica si occupa dei servizi telefonici a pagamento.
I responsabili delle società R&D Media Europe e Una Valley BV sono così stati condannati al pagamento di una multa da 100mila sterline a testa . In sostanza, le due aziende avrebbero sfruttato siti molto simili – soprattutto a livello grafico – ai due colossi del web.
Approfittavano del typosquatting per ottenere la fiducia degli utenti più ingenui e dunque proporre annunci pubblicitari per far vincere esemplari di iPad o MacBook . Un ragazzo britannico avrebbe pagato 63 sterline a furia di messaggi e telefonate per partecipare al concorso, ingannato da uno spazio web molto simile a quello di YouTube.
Pare infatti che ciascun SMS – inviato (o ricevuto) per ottenere le domande a cui rispondere – sia costato 1,50 sterline agli utenti più sprovveduti . Le due aziende sono state obbligate a restituire tutti i soldi ai poveri netizen.
Mauro Vecchio