A seguito di una serie di denunce, l’ Office of Fair Trading (OFT), ha avviato un’indagine volta a stabilire se le pratiche per la vendita di ebook, messe in atto da alcuni editori in accordo con un certo numero di rivenditori nel Regno Unito, possano aver infranto le regole della concorrenza .
L’OFT ha dichiarato di aver iniziato ad indagare sugli accordi sui prezzi tra editori e rivenditori digitali dopo aver ricevuto un significativo numero di denunce . “L’indagine è in una fase iniziale – ha spiegato l’OFT in un comunicato – e non si deve presumere che le parti coinvolte abbiano violato le leggi antitrust”.
L’autorità garante della concorrenza non ha fornito ulteriori dettagli circa le fonti di tali denunce né ha specificato esattamente cosa l’inchiesta può comportare, ma un un rapporto del Wall Street Journal sostiene che tale indagine si riferisce al modello dell’ agency pricing , oggetto di esame per stabilire eventuali violazioni antitrust anche in Connecticut ed in Texas.
Tale modello vede gli editori fissare il prezzo degli ebook, piuttosto che permettere ai rivenditori di decidere quanto far pagare per il download digitale. Questo sistema è utilizzato da Amazon e da Apple con alcune case editrici tra cui HarperCollins e Penguin . Gli editori di libri nel Regno Unito hanno generalmente fissato le proprie tariffe, invece di permettere ai rivenditori di scegliere quanto far pagare per il download digitale. I dettaglianti, che nel caso in esame diventano “agenti”, ottengono una percentuale di ogni vendita (spesso intorno al 30 per cento).
A differenza di altri paesi europei, molti dei quali impediscono ai commercianti di vendere i libri a prezzi scontati in base a leggi volte a proteggere i librai indipendenti, il Regno Unito in generale non regola i prezzi al dettaglio per i libri. Ciò rende il mercato del libro britannico analogo a quello degli Stati Uniti.
Penguin , Hachette , News Corp , HarperCollins , CBS Simon & Schuster sono tra gli editori del Regno Unito che seguono il modello dell’ agency pricing . Molti di questi, tra cui Simon & Schuster e Hachette , Amazon e Apple, hanno rifiutato di rispondere alle richieste di commento. Penguin e HarperCollins hanno confermato che sono tra le case editrici oggetto di un’indagine della OFT.
Raffaella Gargiulo