Su Facebook, l’appello disperato di Usman Ahzaz, giovane smanettone pakistano arrestato nel Regno Unito dove si era recato per studiare informatica. Un giudice della High Court di Londra ha infatti respinto il suo appello per evitare l’estradizione in terra statunitense , ordinata nel maggio dello scorso anno dal Segretario di Stato britannico Theresa May.
Incastrato da un agente federale sotto copertura, Ahzaz era stato accusato di intrusione informatica a mezzo botnet, con il conseguente rilascio di software malevolo per controllare in remoto una rete di circa 100mila computer, tra cui 800 appartenenti al governo di Washington .
Nonostante abbia riconosciuto che la richiesta d’estradizione sia basata su un tentativo piuttosto che su un vero attacco cibernetico , il giudice britannico ha ritenuto legalmente valide le pretese degli States , dal momento che l’agente federale sotto copertura si era accordato con Ahzaz sul compenso per la scorribanda cracker.
Il giovane studente ha ora chiesto l’intervento della Corte Suprema pakistana. ( M.V. )