Un nuovo caso di jamming delle serrature keyless è avvenuto in quel di Manchester, quando ignoti criminali hanno inibito il normale funzionamento dell’elettronica di bordo nel parcheggio di un ipermercato. Un video testimonia l’evento, mentre gli esperti avvertono: questo genere di attacchi costa poco e l’assicurazione potrebbe non coprire gli eventuali danni.
I criminali avrebbero infatti utilizzato un dispositivo di jamming dal costo di 30 sterline circa acquistato su Internet, un gadget in grado di disturbare la frequenza del segnale radio usato per bloccare automaticamente le serrature hi-tech integrate sulle auto di produzione recente.
Il dispositivo di jamming ha disturbato il funzionamento delle serrature keyless, impedendo in sostanza che il proprietario potesse bloccare la propria auto allontanandosi dalla vettura: l’obiettivo, prevedibilmente, era costringere i guidatori a lasciare le auto incustodite e per poi procedere al furto. Il dispositivo di jamming non può in ogni caso sbloccare le auto già bloccate, né impedire il blocco tramite chiave fisica per le auto dotate del supporto al doppio sistema.
Nel caso di Manchester, il segnale di jamming ha provocato l’entrata in funzione degli allarmi delle autovetture: di conseguenza, molti hanno semplicemente deciso di attendere vicino alle vetture vista l’impossibilità di bloccare la serratura.
Una conseguenza spiacevole di un eventuale furto condotto sulle vetture con serrature keyless sarebbe la mancata copertura del furto “senza scasso” da parte dell’assicurazione.
Alfonso Maruccia