Nuove disposizioni diramate dal Lord Chief Justice , una delle massime autorità giudiziarie in terra britannica. I giornalisti professionisti del Regno Unito potranno sfruttare la posta elettronica o i social media per raccontare al mondo ciò che accade nelle aule di tribunale .
E potranno farlo senza alcuna autorizzazione a procedere , a differenza di quanto stabilito alla fine dello scorso dicembre. Era stato lo stesso Lord Chief Justice ad accettare la presenza in aula di laptop e smatphone connessi al web. In particolare per cinguettare via Twitter condanne e assoluzioni.
Le nuove microcronache social saranno ora autorizzate senza specifici documenti da compilare per la solenne approvazione dei giudici d’Albione. Perché i professionisti dell’informazione non rappresenterebbero affatto una minaccia per la corretta amministrazione della giustizia. Non se si limitano a pubblicare in silenzio aggiornamenti in 140 caratteri.
Da qui alcuni interrogativi posti al Lord Chief Justice britannico: perché questa eccezione per i soli giornalisti? Perché non autorizzare anche il pubblico in aula? Il giudice ha prontamente sottolineato come i giornalisti non abbiano mai adottato comportamenti da oltraggio alla corte. Episodi che si sarebbero invece spesso verificati tra il pubblico in aula.
Mauro Vecchio