Come la protesi bionica di Luke Skywalker, il nuovo avambraccio meccanico dell’operaio britannico Nigel Ackland permette i movimenti più disparati, dalla delicata rottura delle uova alla mescita di una birra chiara. Perso l’arto in un incidente al lavoro, Ackland mostra al mondo le potenti e realistiche funzionalità di BeBionic3, realizzato dalla società locale RSLSteeper e che a suo dire equivale a un significativo avanzamento nella ricerca bionica.
In fibra di carbonio, l’avambraccio meccanico RSLSteeper riesce a muoversi con estrema naturalezza, grazie alla combinazione di impulsi elettrici provenienti da muscoli e tendini per l’attivazione di giunture di alluminio e metallo . Come mostrato dallo stesso Ackland in un video su YouTube, la mano di BeBionic3 ha un piccolo attuatore in ciascuna delle dita, in modo da poterle articolare separatamente per, ad esempio, indicare qualcosa o fare il segno OK.
In sostanza , a seconda della modulazione muscolare scelta da Ackland nella parte superiore del suo braccio (quello ancora umano), BeBionic3 riesce a passare dal maneggiare un uovo ad aprire una bottiglia di birra o stringere la mano altrui . Funzioni davvero realistiche, almeno considerato che una mano umana ha qualcosa come 29 ossa, 34 muscoli e 48 diramazioni nervose. Il compito degli ingegneri non è stato semplice.
Controllata attraverso un software in modalità wireless, BeBionic3 è stata impiantata su 50 pazienti dallo scorso settembre. È inoltre disponibile un rivestimento di silicone che dovrebbe far assomigliare l’avambraccio artificiale ad un vero e proprio arto umano . Nigel Ackland sembra però contento della sua versione da Terminator.
Mauro Vecchio