Su pressione dei vertici del Department for Culture, Media and Sport , il register britannico Nominet ha aperto un forum pubblico per raccogliere pareri sulla possibile revisione delle sue policy in materia di domini. Entro gli inizi del prossimo novembre, tutti i netizen d’Albione potranno inviare la propria opinione sull’implementazione di nuove regole contro l’inserimento di parole offensive all’interno dei nomi selezionati per l’apertura di un sito nel Regno Unito .
In un breve comunicato pubblicato da Nominet, lo stesso register britannico ha ribadito di non essersi mai (volontariamente) addentrato all’interno di un vero e proprio campo minato: chi può infatti stabilire con criteri oggettivi cosa è offensivo o volgare? Finché si resta nei confini della legge, la nuova policy potrebbe risultare restrittiva e contraria ai principi di libera espressione .
A titolo d’esempio , i responsabili di Nominet hanno sottolineato come il sito therapist.co.uk possa certamente essere fraintendibile, ma non per questo bloccato. E se il sito psychotherapist.co.uk diventasse il pericoloso presidio digitale di uno stupratore psicolabile? Il register d’Albione ha tuttavia ricordato che nella Repubblica d’Irlanda sono vietati domini contro i principi morali, mentre in Cina è vietato l’inserimento di nomi legati alla pornografia o al gioco d’azzardo . ( M.V. )