Nel Regno Unito esperti hanno di recente lanciato l’allarme sulla produttività in calo dovuta agli sprechi di tempo legati alla scarsa competenza nell’IT da parte dei lavoratori, soprattutto tra i più giovani: ed è proprio a loro che è rivolta una campagna ad hoc, per indirizzarli verso un percorso formativo mirato ad accrescere le conoscenze di tutti gli adolescenti, da spendere entro pochi anni in un settore in grande crescita, che necessita sempre più di nuova forza lavoro.
L’iniziativa di e-skills , chiamata BigAmbitions , è rivolta ai ragazzi tra i 14 e 19 anni e si snoda attraverso un portale interattivo in cui vengono proposti esempi occupazionali e di formazione sia a livello aziendale, che a livello personale, riportando esperienze di marchi di fabbrica nati sul web con pochi quattrini che in poco tempo sono divenuti delle concrete e floride realtà a livello mondiale.
Sono le cosiddette Inspiration companies , aziende a cui ispirarsi, e tra loro figurano grandi protagonisti del web come Google, MySpace e Facebook. Inoltre, dietro alla voce Inspiration people vengono riportate le esperienze dirette dei lavoratori, che spiegano in cosa consiste la propria occupazione e raccontano la propria carriera lavorativa, spaziando in diversi aspetti legati strettamente e non alla propria professione e alle nuove opportunità di lavoro nate negli ultimi anni.
Ma non solo: sul portale sono presenti anche alcuni quiz interattivi che permettono di verificare l’attitudine, l’interesse e perché no, anche il livello di conoscenza di base. Molto curioso il Dream job finder un quiz che valuta le attitudini del candidato e suggerisce alcune possibili strade professionali per le quali si ha la stoffa giusta. Inoltre, sul sito è disponibile anche un altro quiz che aiuta a valutare le proprie competenze attuali , suggerendo alcuni consigli per tentare di migliorarsi.
Il tutto incastonato in una grafica molto colorata, che richiama da vicino le pagine personalizzate dei più celebri siti di social networking: l’idea di fondo è quella di far scoprire agli adolescenti che dietro ai loro interessi, al loro utilizzo quotidiano di web e tecnologia si nascondono numerose figure che hanno fatto, sudato, prodotto, e alle quali è possibile ispirarsi. “La prossima generazione di professionisti dell’IT gioca un ruolo fondamentale in termini di competitività del paese” ha dichiarato Karen Price, CEO della divisione britannica di e-skills: “Il settore è già vasto e continua a crescere: abbiamo bisogno di oltre 140mila professionisti del settore IT ogni anno. I più giovani sono molto intrigati dall’utilizzo quotidiano della tecnologia e l’iniziativa di BigAmbitions serve a fornire loro molteplici informazioni su quale sia la strada migliore per canalizzare entusiasmo e voglia di fare nello sviluppo di una redditizia carriera nel settore dell’IT”.
Qualcosa inizia a muoversi: quello delle scarse conoscenze IT dei sudditi di Sua Maestà è un problema molto sentito nel Regno Unito, soprattutto tra i giovani, troppo spesso incompetenti in materia e soggetti a numerosi ritardi nelle scadenze lavorative. L’iniziativa in sé pare utile: sono molte le realtà lavorative in cui vige il fai-da-te informatico, aziende in cui si investe poco nella formazione. Di certo è un buon inizio, un modo per ampliare le possibilità di scelta e l’offerta lavorativa delle generazioni future, fornendo loro modelli collaudati da seguire, esempi di nuovi lavori di cui l’IT è pieno e che potrebbero portare alla creazione di ulteriori risorse.
Vincenzo Gentile