Un guaio, la cui reale entità non può essere ancora stimata con certezza. Perché sarebbero apparentemente salvi i dati sensibili dei cittadini britannici conservati nei vari computer del National Health Service (NHS) d’Albione, dopo il pericoloso attacco di un malware sgraffigna-dati .
A rivelarlo , la security company Symantec: le postazioni di NHS avrebbero subito l’assalto di Qakbot, software maligno programmato per rubare numeri di carte di credito, password e cronologie di ricerca del web .
“Questa minaccia è riuscita ad infettare più di 1.100 computer – ha spiegato Symantec in un post sul suo blog ufficiale – che sono attualmente dislocati su diverse sottoreti all’interno del network di NHS. Abbiamo contattato chi di dovere e non abbiamo attualmente le prove per dimostrare che i dati dei pazienti siano stati trafugati”.
Il malware – che ha inoltre attaccato alcuni network brasiliani – eseguirebbe l’upload delle informazioni rubate su alcuni server FTP. Gli esperti di Symantec hanno quindi avuto accesso a due di questi server, scoprendo in una sola settimana il progressivo caricamento di circa 4GB di dati , tra cui le credenziali d’accesso a vari servizi online come Orkut, Facebook, Twitter, Hotmail, Gmail e Yahoo!.
Mauro Vecchio