Tra i principali responsabili dell’offensiva informatica ai canali di micropagamento della piattaforma PayPal, il giovanissimo smanettone britannico Jake Birchall è stato condannato a 18 mesi di riabilitazione e 60 ore di lavoro non retribuito per la comunità . Alla londinese Southwark Crown Court , il giudice Peter Testar ha così deciso di risparmiare il carcere all’ormai ex-membro di Anonymous.
Nelle motivazioni alla base della sua sentenza , il giudice britannico ha descritto Birchall come un soggetto “profondamente isolato”, con il supporto di alcuni documenti clinici presentati alla corte.
Insieme a Christopher “Nerdo” Weatherhead e Ashley Rhodes – già condannati a 18 e 7 mesi di reclusione per il DDoS contro i siti ufficiali delle società coinvolte nel caso Wikileaks – Birchall avrebbe certamente contribuito ad arrecare un danno pesante alle infrastrutture di PayPal.
Il giudice Testar ha però sottolineato come lo stesso Birchall fosse soltanto sedicenne (e profondamente confuso) al momento degli attacchi . ( M.V. )