Gli allarmi sonori utilizzati per disperdere gang di adolescenti, da cui deriva la celebre suoneria chiamata Mosquito sono nuovamente sotto accusa da parte delle associazioni di tutela dei diritti civili nel Regno Unito.
A far scattare le nuove proteste, una riedizione dell’allarme sonoro, denominata Mosquito Mark 4 che, stando a quanto denunciato dagli accusatori, sarebbe chiaramente udibile a tutte le età. Stando a quanto sostenuto dall’associazione per la tutela dei diritti umani Liberty, in tutto il Regno Unito sarebbero installati ben 3500 dispositivi, dislocati in luoghi pubblici quali parchi e centri commerciali.
Inutile e potenzialmente dannoso per la salute, questo il parere degli attivisti: “Credo fermamente che abbiamo bisogno di un’inchiesta urgente e di normative specifiche da parte delle autorità” ha dichiarato Shami Chakrabati, direttore di Liberty . “I dispositivi non servono a fermare soltanto i criminali, perché sono udibili da tutti e inoltre possono creare danni, peggiorando la vita di tutti”.
Non è la prima volta che si assiste ad uno schieramento di massa contro gli allarmi sonori anti-teenager: da più parti sono state promosse campagne affinché i dispositivi infernali vengano rimossi, iniziative appoggiate dal 65 per cento degli utenti intervistati in materia. (V.G.)