Il venticinquenne Philip Danks è stato condannato a un minimo di 33 mesi di prigione per aver piratato una copia di Fast and Furious 6 . Il ragazzo si è vantato di essere stata la prima persona al mondo a rendere disponibile online (illegalmente) il film: lui stesso lo ha registrato al cinema nel maggio nel 2013.
Danks ha caricato il file firmandolo con il nome Thecod3r: lo stesso pseudonimo era utilizzato dal ragazzo anche sul sito di incontri Plenty of Fish ed è grazie ha questo indizio che Universal Pictures e la polizia locale sono riusciti a risalire a lui, arrestandolo ad appena sei giorni dall’upload del file illecito e quattro giorni dopo dal suo vanto su Facebook: “Sette miliardi di persone ed io sono stato il primo. Fan***o Universal Pictures”.
Non pago del successo iniziale e dei guai che l’avevano raggiunto portando la polizia alla sua porta, Danks aveva peraltro – almeno secondo alcune fonti – continuato a distribuire il film anche dopo il suo arresto ed incassando anche direttamente mille sterline dalla vendita a 1,50 sterline di copie in DVD del film. Con lui è stato condannato anche Michael Bell, fidanzato della sorella di Danks, colpevole di aver svolto un ruolo nella distribuzione del film: gli sono state assegnate 120 ore di servizio civile.
Più che il guadagno – relativamente esiguo – registrato da Danks, la sua condanna è frutto del suo atteggiamento provocatorio sia sui social network che davanti al giudice e delle presunte perdite registrate dai produttori del film. Alla fine il file è stato scaricato circa 700mila volte e questo sarebbe costato ai detentori dei diritti – secondo il distributore Universal Pictures – circa 2,5 milioni di sterline.
Claudio Tamburrino