Continua la crypto solidarity nei confronti dell’Ucraina per aiutare questa nazione a resistere all’invasione russa. Una serie di iniziative no-profit nel mondo delle criptovalute stanno cercando di raccogliere fondi per aiutare in questa guerra. L’obiettivo principale è quello di sostenere le spese a favore dell’esercito ucraino. Tra queste c’è UkraineDAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che sta accumulando token che si basano su Ethereum.
La cosa sorprendente è che in poco tempo è riuscita a raccogliere fino a circa 3 milioni di dollari in Ethereum. Un risultato che, fondamentalmente, ha stupito davvero tutti e che è frutto di uno sforzo congiunto con il gruppo di investimento PleasrDAO, dello studio NFT Trippy Labs e dal collettivo artistico russo Pussy Riot.
3 milioni di dollari in Ethereum pronti per aiutare l’esercito ucraino
In concomitanza con il Governo Ucraino che ha recentemente annunciato di accettare donazioni in Bitcoin, Ethereum e Tether si è aggiunta in parallelo UkraineDAO. Si tratta, come anticipato precedentemente, di un’organizzazione autonoma decentralizzata che si sta impegnando a raccogliere fondi da destinare all’esercito ucraino.
La tempestività di Alona Shevchenko nel realizzare l’account Twitter, pochi giorni prima che Vladimir Putin annunciasse l’invasione dell’Ucraina, ha permesso all’organizzazione di raggiungere già un risultato importante. Si parla infatti di circa 3 milioni di dollari in token basati su Ethereum. Ecco come si è espressa in merito la Shevchenko:
Quando ho iniziato a ricevere messaggi dai miei amici in Ucraina che dicevano che le loro città venivano bombardate, ho inviato messaggi ai miei amici da PleasrDAO. E poi tante persone straordinarie sono intervenute per aiutarmi.
Alona Shevchenko è nata in Ucraina, ma attualmente residente a Londra, in Inghilterra. Il suo spirito patriottico lo si evince proprio dall’obiettivo che si è posta con UkraineDAO, ovvero aiutare direttamente l’esercito. Secondo la Shevchenko solo così è possibile sostenere un Paese affinché possa difendersi, in questo caso, dall’avanzata russa:
Tutto il nostro aiuto, realisticamente, deve essere lanciato per l’esercito. Se non difendi il nostro esercito in questo momento, non avremo civili da aiutare.