New York (USA) – Iridium Satellite , l’azienda che ha acquistato da Motorola e dagli altri ex soci l’originaria Iridium, sta rilanciando in queste ore l’impresa che controlla 72 satelliti in orbita bassa capaci di coprire il 99 per cento del pianeta con i propri servizi di telecomunicazione.
I nuovi gestori, che hanno speso 25 milioni di dollari per acquisire le strutture, puntano tutto sul fatto che ai servizi voce, rivelatisi fallimentari per la prima Iridium, si aggiungono ora servizi dati e messaging, che secondo il nuovo management consentiranno all’impresa di decollare.
Il primo elemento a favore della nuova impresa sarà il prezzo della comunicazione satellitare effettuata attraverso appositi telefonini, un prezzo che dagli originali 7 dollari verrà abbattuto intorno al dollaro e mezzo…
I nuovi costi operativi dell’azienda, hanno spiegato i nuovi manager, sono ora un decimo di quelli originali. Ma sono in molti a chiedersi se questo basterà all’azienda per competere con i nuovi servizi satellitari che Globalstar e la stessa Motorola, oltre ad altre aziende, hanno attivato ormai da tempo, assicurando anche velocità di trasferimento dati superiori a quelle che Iridium potrà fornire (circa 10 Kilobit al secondo).