Nel mese di agosto, Susan Wojcicki si è spenta all’età di 56 anni, per un cancro ai polmoni diagnosticato a fine 2022. Un anno e mezzo fa circa ha lasciato il suo ruolo a capo di YouTube. Oggi, il blog ufficiale della piattaforma pubblica una sua lettera, scritta durante la battaglia contro la malattia.
La lettera di Susan Wojcicki
È introdotta da Neal Mohan, nuovo CEO, condivisa negli ultimi giorni di quello che è il mese della consapevolezza sul cancro ai polmoni. La riportiamo di seguito integralmente, in forma tradotta.
Quanto segue è stato scritto da Wojcicki nelle sue ultime settimane di vita, con l’intenzione dichiarata di pubblicarlo proprio in questo periodo. La volontà è stata rispettata. Le sue parole, in particolare i riferimenti alla patologia ripetuti quasi come un mantra, sono testimonianza della battaglia vissuta da ogni paziente che si trova a dover fare i conti con la malattia, con lo stravolgimento della propria quotidianità e maturando nuove consapevolezze.
Alla fine del 2022, mi è stato diagnosticato un cancro ai polmoni. Non avevo quasi alcun sintomo e correvo ogni giorno per diverse miglia, al tempo. Non ho mai fumato e sono rimasta totalmente scioccata da questa diagnosi.
La mia vita è cambiata in modo drammatico, dopo quel giorno. Ho deciso di dimettermi dal ruolo di CEO di YouTube, per concentrarmi sulla mia salute e sulla mia famiglia. Sono stata in grado di vivere una vita quasi normale, grazie alla medicina moderna. Ho continuato a far parte dei consigli di amministrazione di Salesforce, Planet Labs e Waymo, così come di quelli di organizzazioni non profit come Room to Read Environment Defense Fund (EDF). La maggior parte del mio tempo, però, si è spostata sulla ricerca sul cancro.
Prima della mia diagnosi, mio marito e io abbiamo supportato attivamente la ricerca sul cancro e sulle nuove tecnologie come il sequenziamento genetico, con la speranza di far luce su nuove cure. Dopo la mia diagnosi, abbiamo intensificato il nostro impegno, scoprendo ben presto come il cancro ai polmoni sia poco studiato e compreso. Abbiamo donato milioni di dollari per la ricerca sulla diagnosi precoce, su nuove opzioni per l’immunoterapia che potrebbero curare il cancro, costruendo una comunità di pazienti genotipizzati per meglio comprendere la malattia, sostenendo una ricerca fondamentale per meglio comprendere i meccanismi e la scienza dietro al cancro.
Ho intenzione di continuare a spendere il mio tempo e le mie risorse investendo nelle cure future per il cancro. In particolare il cancro ai polmoni.
Non è abbastanza noto il fatto che il cancro ai polmoni sia la causa numero uno delle morti per cancro nelle donne e la seconda tipologia di cancro più comune nelle donne. Sebbene il numero dei casi di cancro ai polmoni sia in diminuzione, in conseguenza al declino nell’utilizzo del tabacco, i casi di cancro ai polmoni tra le persone che non hanno mai fumato sta facendo registrare una crescita significativa e due terzi delle persone alle quali è diagnosticato il cancro ai polmoni, pur non avendo una passato da fumatore, sono donne.
Nonostante il cancro ai polmoni sia la causa numero uno delle morti per cancro negli Stati Uniti, la ricerca è notevolmente sottofinanziata. Il cancro ai polmoni riceve 4.438 dollari per ogni decesso in fondi NIH per la ricerca, mentre il cancro al seno riceve 19.869 dollari, quello alla prostata 9.135 dollari, quello del colon-retto 7.565 dollari e quello al pancreas 5.932 dollari. Ho intenzione di sensibilizzare e di lottare per più risorse da destinare ai pazienti con cancro dei polmoni.
Avere il cancro non è stato facile. Come persona, sono cambiata molto e, probabilmente, la lezione più importante che ho appreso è semplicemente quella di concentrarsi e di godersi il presente! La vita è imprevedibile per tutti, con molte incognite, ma c’è molto di bello nella vita di tutti i giorni. I miei obiettivi per il futuro sono di godermi il presente il più possibile e di combattere per una migliore comprensione e per le cure di questa malattia.