Conto alla rovescia per lo shuttle Atlantis, che si appresta al suo ultimo volo: il suo destino è tramutarsi in veivolo di recupero di emergenza, nel caso in cui occorresse portare aiuto alle missioni successivamente lanciate nello spazio. Ipotesi remota che, anche se qualche minima possibilità di rivedere nello spazio lo shuttle per un volo extra ancora sembra esserci, ha il sapore dell’addio.
STS-132, la 32esima e ultima missione di Atlantis, scatterà venerdì alle 2:20 del pomeriggio della Florida dal Kennedy Space Center , prevede una permanenza nello spazio di 12 giorni e ha lo scopo di portare sei astronauti, un nuovo laboratorio russo e altri parti di ricambio all’ISS. Tutto sembra favorire l’ultimo volo: dovrebbero esserci buone condizioni atmosferiche (70 per cento di possibilità che sia bel tempo), così come stanno proseguendo senza intoppi i test preliminari.
Se dovessero esserci ritardi o precipitazioni atmosferiche la NASA potrà comunque continuare a fare tentativi fino al 18 maggio, poi dovrà momentaneamente accantonare il lancio per far strada al razzo Delta 4 che deve portare un satellite GPS in orbita.
Sarà, in ogni caso, un viaggio dal sapore particolare: “È uno di quei momenti in cui guardare a tutto quello che è stato fatto finora” ha detto il direttore dei test NASA Steve Payne, “e per assaporare questo momento, poiché è stato un onore lavorare con questo progetto ed esservi associati”. “È una di quelle cose che ti colpisce e ti fa pensare alla storia vissuta e a quella a cui hai partecipato”, racconta l’astronauta Kenneth Ham.
Dopo Atlantis mancheranno soli altri due viaggi prima che gli shuttle americani vengano definitivamente accantonati . Le residue speranze di vedere la loro vita artificiosamente allungata sono legate al Senatore Kay Bailey Hutchison, che per difendere anche posti di lavoro a Houston ha chiesto al Senato di investigare su alcune irregolarità relative ai Soyuz russi. Tuttavia il Senato non sembra avere l’autorità per occuparsi della materia, sia per la natura stessa dei fatti avvenuti nello spazio, sia per la provenienza internazionale delle navicelle ex-sovietiche.
Claudio Tamburrino