È il primo grande distributore a siglare un accordo con le major di Hollywood, e gli alti rappresentanti del consorzio Digital Entertainment Content Ecosystem (DECE). Amazon salirà a bordo di Ultraviolet, nota piattaforma di DRM universale per la commercializzazione di contenuti multimediali lucchettati .
Scarsi i dettagli sui termini dell’ accordo tra DECE e il colosso di Jeff Bezos. Qualcuno ha ipotizzato una distribuzione online di film compatibili con Ultraviolet , che permetterà agli utenti statunitensi di evitare l’acquisto di supporti fisici per la successiva visione su smartphone, tablet e TV connesse ad Internet.
Lanciata nello scorso ottobre, la piattaforma di DECE – nuova speranza per salvare il mercato tradizionale della distribuzione ma anche per battagliare con rivali del calibro di iTunes – ha per ora alcune limitazioni. Gli utenti mobile devono infatti scaricare l’applicazione Flixster, attivando un account per digitare lo specifico codice di 12 cifre presente sui supporti Blu-ray .
E se Amazon è il primo partner di Ultraviolet, Samsung è pronta a lanciare i suoi nuovi lettori Blu-ray, che sfrutteranno le tecnologie disc-to-digital per riconoscere le library degli utenti e trasferirle automaticamente verso i rispettivi account sulla piattaforma di DECE . Il tutto attraverso specifici software realizzati sempre da Flixster e da Rovi Corp.
A pochi mesi dal primissimo lancio di Ultraviolet, le major di Hollywood hanno già iniziato a fare i conti . 750mila gli account registrati finora , con il consorzio DECE a sottolineare come ad ogni account corrispondano più utenti in un singolo nucleo abitativo. La partnership con Amazon permetterà al DRM universale di colonizzare il mercato?
Mauro Vecchio