Milano – Ci sono degli indizi ma non c’è ancora un colpevole: dietro alle difficoltà di connettività lamentate da alcuni utenti di Windows 8 e Windows 10 ci sarebbe un aggiornamento recente del sistema operativo di Microsoft, aggiornamento che in modo imprevisto finirebbe per creare difficoltà al software che sovrintende la gestione il collegamento alle reti locali e a Internet. Da Redmond fanno sapere di stare vagliando la questione, e nel frattempo propongono una soluzione tampone per provare ad aggirare il problema.
Quello che accade su alcune macchine è che perdano la capacità di collegarsi alla LAN e alla WAN: problemi a ottenere un IP dal DHCP (il protocollo che assegna automaticamente un indirizzo tra quelli disponibili), difficoltà a interrogare i DNS per navigare sul World Wide Web e su Internet. La questione pare si presenti all’improvviso e non lasci molto spazio di manovra: riavviare il router di casa non sembra essere una soluzione, mentre pare si possa ovviare al problema forzando l’assegnazione di un indirizzo IP manualmente sul PC (ma è un’operazione decisamente complicata per chi non è un minimo pratico). L’alternativa offerta da Microsoft, provare a riavviare, pare decisamente un suggerimento poco utile.
Le prime segnalazioni sul blackout della navigazione su Windows sono arrivate a cavallo del rilascio dell’aggiornamento KB3201845 , ma in alcuni casi parrebbe non esserci una relazione diretta con questo udpdate in particolare. In ogni caso è su questo pacchetto che si stanno concentrando le indagini, e qualcuno si azzarda a suggerire di eliminare questo aggiornamento per provare a risolvere il problema . Non è neppure chiaro se questa faccenda si presenti su un gran numero o un numero ristretto di configurazioni hardware: potrebbe darsi che sia legata a specifici setup, dunque ci vorranno ulteriori analisi per venirne a capo.
Microsoft per ora non si sbilancia: non ha indicato alcuna causa possibile del disservizio, e neppure confermato che si tratti proprio del suo aggiornamento. Ha solo ribadito di stare approfondendo la questione. Come detto la soluzione di riavviare il PC pare decisamente poco incisiva in termini generali : qualcun altro si è sbilanciato arrivando a suggerire di provare a impartire istruzioni specifiche via linea di comando, che potrebbero giovare, ma anche qui si va oltre la competenza di base della stragrande maggioranza degli utenti di Windows.
Luca Annunziata