Un antivirus nel taschino

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Avast! dimagrisce e si infila in una memoria U3 flash
Avast! dimagrisce e si infila in una memoria U3 flash


Praga (Repubblica Ceca) – Per far concorrenza a McAfee , da tempo impegnata nello sviluppo di antivirus per dispositivi mobile, anche Avast si lancia nel mercato della protezione dei dati in un ambito piuttosto particolare: le memory card flash con tecnologia U3 .

Le chiavette USB che utilizzano questa tecnologia vengono spesso additate come “intelligenti”. Differentemente dalle solite penne USB, quelle dotate di tecnologia U3 sono predisposte per far girare applicazioni indipendenti che risiedono direttamente nella loro memoria. Inoltre, queste memorie dedicano uno spazio riservato a cui si accede, solitamente, tramite autenticazione criptata (tramite password o addirittura tramite controllo biometrico).

Il Launchpad, ovvero il software che gestisce il lancio di tutte le applicazioni presenti sulla chiavetta è, come tutti gli altri software per memorie E3, scaricabile dalla Rete e, quindi, passibile di manipolazioni (in caso venga scaricato da fonti non ufficiali) o intaccabile da altri virus presenti sul PC utilizzato solo come base per effettuare le operazioni.

I rischi quindi non mancano. Avast!, grazie al suo nuovo Antivirus U3 Edition , permette di monitorare e bloccare infezioni virali non dal PC ma direttamente dalla chiavetta USB. Una volta estratto, l’antivirus occupa circa 12 MB di spazio libero all’interno della memoria, ai quali vanno aggiunti i vari update delle definizioni dei virus.

Sul sito U3 Software , dove sono raccolti quasi tutti i programmi in versione shareware e trial, per i drive di tipo U3, è disponibile una demo dell’antivirus per saggiarne le sue potenzialità.

Dario Panzeri

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Pubblicato il
30 dic 2005
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