Roma – Dai giornali locali veneziani si apprende che qualcuno due giorni fa ha avuto accesso al network informatico dei Musei Civici Veneziani, apparentemente dall’interno del network stesso, avendo cioè avuto accesso diretto ad una delle postazioni di lavoro degli operatori autorizzati.
Sebbene siano tutt’altro che chiare le modalità di aggressione, l’azione avrebbe portato alla cancellazione di qualsiasi documentazione e materiale destinato ai visitatori dei Musei, comprese schede delle opere e dei reperti, nonché tutto il materiale destinato alla stampa.
Secondo i responsabili dei Musei non ci sono giustificazioni per un attacco che ha annullato informazioni considerate preziosissime. Va detto che non c’è sorveglianza notturna presso gli uffici museali.