Tokyo – Ad oltre dieci anni di distanza dall’introduzione sul mercato del DVD e della relativa tecnologia di protezione CSS, DVD Forum sembra prendere atto che i tempi sono cambiati. E così, con una mossa che qualcuno ritiene non proprio tempestiva, ha annunciato di aver ritoccato il proprio DRM per adattarlo all’era della distribuzione online dei contenuti.
CSS Managed Recording (CSS MR) è una tecnologia che permetterà agli utenti di scaricare i DVD da Internet e masterizzarli legalmente su un DVD vergine : tali supporti non saranno però dei DVD-R tradizionali, come quelli oggi acquistabili nei negozi, ma “versioni leggermente modificate” per accogliere la tecnologia CSS. Di fatto l’unica cosa che differenzierà questi DVD registrabili da quelli classici è che integreranno una chiave crittografica pre-stampata.
Stando a quanto riportato da PC World , la specifica CSS MR è stata approvata dal DVD Forum nel corso di un meeting tenutosi la scorsa settimana a Tokyo. La tecnologia è stata proposta da DVD Copy Control Association ( DVD CCA ), la stessa organizzazione che si occupa dello sviluppo e della concessione in licenza di CSS.
A quanto pare DVD MR verrà licenziato ai grandi distributori home video : uno dei possibili utilizzi è all’interno di chioschi interattivi, installati in centri commerciali e videonoleggi, attraverso cui sarà possibile acquistare e masterizzare i film d’interesse. Il vantaggio, rispetto ai DVD-Video tradizionali, potrebbe essere dato dalla più ampia disponibilità di titoli (anche vecchi) e da prezzi più concorrenziali, probabilmente a metà strada fra quelli dei film a noleggio e dei DVD confezionati.
C’è chi suggerisce che se l’esperimento avrà successo le major cinematografiche potrebbero essere incoraggiate ad estendere la tecnologia DVD MR anche ai servizi web-based , come il celebre iTunes Store di Apple. In realtà un documento apparso di recente sul sito di DVD CCA sembra precludere questa possibilità : stando all’associazione, infatti, i “secure disc key writable media”, ovvero i DVD-R con chiave crittografica pre-stampata, possono essere utilizzati solo “con attrezzature fabbricate secondo la specifica CSS e da aziende con una licenza CSS finalizzata alla duplicazione”. Gli utenti privati non possono soddisfare né l’uno né l’altro requisito.
Resta in ogni caso da chiedersi se avrebbe davvero senso proporre agli utenti di Internet il download di DVD integrali , con dimensioni minime di 4 gigabyte e passa, quando le più recenti tecnologie di compressione permettono oggi di fornire la stessa qualità con file fino a un quinto più piccoli.