Dalla guerra legale su P2P e dintorni si passa alla guerra culturale vera e propria: è disponibile online da qualche tempo un singolare e divertente libriccino pensato per i bambini, per insegnare loro che condividere ciò che si ha con gli altri non è un male , anzi è un bene.
“The pig and the box”, è un PDF liberamente scaricabile che racconta la storia di un arguto maiale che trova una scatola magica che ha il potere di duplicare tutto ciò che le viene messo all’interno. Il maiale diventa così ossessionato dalla scatola e dalle sue capacità, e così sospettoso di chiunque la voglia usare, che costringe la gente a portarsi a casa gli oggetti duplicati in speciali ceste che hanno delle funzionalità che ricordano da vicino le tecnologie di Digital Rights Management (DRM). “È una favola – scrive l’autore – con una morale molto moderna”.
A realizzarla è il celebre blogger canadese MCM, artista e scrittore, che sul proprio sito ha postato la favola ( qui la versione italiana) spiegandone le finalità e consentendo a tutti di scaricarla grazie all’adozione di licenza Creative Commons che ne impedisce il solo sfruttamento commerciale. È un progetto in divenire che fruisce anche dei molti contributi e commenti che pervengono al sito.
La sua nascita, come accennato, non è un caso: si tratta di una favoletta che risponde a Captain Copyright , l’ultima creatura pro-DRM e pro-Diritto d’autore per bambini partorita da Access Copyright , omologa canadese della SIAE. Il sito del Capitano Copyright è ricolmo di giochi per bambini, tutti intesi a far capire loro i limiti imposti dal diritto d’autore nella circolazione delle opere. Un’operazione culturale in grande stile che ha già ottenuto l’avvallo del Governo di Ottawa.
Di interesse, come segnalava il celeberrimo blog Boing Boing , le clausole sul copyright presenti sul sito stesso di Captain Copyright: si va dal “non vi è permesso tagliare l’HTML di queste pagine per incollarlo su altre pagine web” al più naif divieto di porre link all’iniziativa su siti che la criticano.