Alcuni hacker hanno scoperto una falla nel canale Internet di Wii che può essere sfruttata per eseguire del software “fatto in casa” (homebrew), quali tool e giochi creati dalla comunità di utenti della giovane console di Nintendo.
La breccia sembra risiedere nel Flash Player integrato nel browser web di Wii, accessibile dal canale Internet della console. A questo punto potrebbe essere solo questione di giorni prima che su Internet appaiano i primi exploit capaci di sfruttare questa debolezza.
Generalmente le prime applicazioni homebrew ad apparire su di una console “craccata” sono quelle di emulazione, che consentono di far girare vecchi giochi e classici dei videogame. Questa eventualità potrebbe minacciare il business di Nintendo legato a Virtual Console , la funzionalità di Wii che permette di far girare (a pagamento) giochi per NES e altre vecchie console di BigN: le ROM degli stessi giochi si possono infatti scaricare illegalmente da Internet.
Alcuni ipotizzano però che il bug avrà vita breve: Nintendo ha la possibilità di correggerlo distribuendo una patch via Internet e, probabilmente, anche attraverso i dischi dei nuovi giochi. L’azienda giapponese si è già dimostrata attiva nel contrastare il cracking della propria console: lo scorso marzo ha annunciato di aver apportato alcune modifiche hardware a Wii che dovrebbero rendere più difficoltoso lo sviluppo e l’applicazione di modchip.