L’originale modello di computer disegnato e assemblato a mano da Steve Wozniak e venduto da Steve Jobs, l’ Apple I , è stato battuto da Christie a 156mila euro a un uomo d’affari e collezionista torinese , Marco Boglione, che ha effettuato la sua offerta al telefono.
Si tratta di un pezzo di storia hi-tech , uno dei primi personal computer prodotti da Apple ed è da considerarsi – per usare le parole di Steve Jobs – come un prodotto “commercialmente raro”. L’azienda nel lontano 1976 commercializzò circa 200 esemplari di questo gioiellino tecnologico ad un costo di 666,66 dollari, e l’esemplare in questione è uno tra i pochi sopravvissuti, meno di una cinquantina.
Il lotto acquistato dal collezionista italiano, ancora nella sua scatola originale, è dotato di 8KB di RAM, è completo di tutte le connessioni e la componentistica interna, dei manuali, di una fattura del venditore, e in più una lettera firmata dal signor Jobs, CEO di Apple.
Il co-fondatore di Apple, Steve Wozniack, che ha partecipato alla vendita all’asta a Londra ha dichiarato di sentirsi “orgoglioso per aver messo all’asta il suo lavoro al fianco di oggetti tecnologici ricercati come Enigma, la macchina per la crittografia utilizzata dall’esercito tedesco e gli scritti del matematico britannico Alan Turing, uno dei pionieri dell’informatica moderna”.
Raffaella Gargiulo