Nemmeno un mese è passato da quando gli Stati Uniti si mettevano pazientemente in fila per entrare in possesso della prima versione di iPad, il tanto chiacchierato tablet made in Cupertino . 28 giorni da quel 3 aprile, in cui i vari punti vendita della Mela aprivano le loro porte per applaudire i primi aspiranti possessori.
Da Cupertino è arrivato ora l’annuncio : è arrivato alla tonda quota di un milione il numero complessivo di iPad venduti sul solo territorio a stelle e strisce. “Un milione di iPad in 28 giorni – ha spiegato il CEO di Apple Steve Jobs – meno della metà dei 74 giorni necessari per raggiungere questa pietra miliare con iPhone”.
In molti hanno scherzato sulle dimensioni del nuovo tablet della Mela, praticamente simili a quelle di un grande iPhone. E quasi raddoppiato è dunque anche il ritmo di vendita di iPad: 28 giorni contro i 74 che c’erano voluti a Cupertino per vendere un milione di giovani smartphone. “Le richieste continuano a superare la fornitura – ha concluso Jobs – stiamo lavorando duro per portare questo magico prodotto nelle mani di molti altri clienti”.
I dati relativi alle vendite del tablet non sono stati gli unici numeri osservati dagli analisti statunitensi. Secondo un comunicato di Cupertino , gli utenti di iPad hanno già scaricato oltre 12 milioni di applicazioni dall’App Store. E un milione e mezzo di libri in formato elettronico dal nuovo iBookstore.
Nel frattempo, i risultati di una seconda analisi sono stati diramati da Gene Munster, analista di Piper Jaffray . Sulla base di dati ottenuti a partire da circa 50 negozi della Mela, sarebbero 300mila i modelli di iPad 3G venduti nel primo fine settimana dal lancio ufficiale sul mercato. Sui 50 punti vendita analizzati, 49 hanno dichiarato di aver terminato le proprie scorte. Lo stesso Munster ha poi predetto che le vendite complessive di iPad nel 2010 si assesteranno sui 4,3 milioni di esemplari venduti .
Mauro Vecchio