Roma – Nonostante quello attuale non sia un periodo di boom economico, esiste nel mondo un mercato ancora in crescita ed è quello della telefonia mobile. Una crescita che potrebbe raggiungere il suo apice nei prossimi mesi: entro fine 2008, infatti, si prevede che nel mondo gli utenti raggiungeranno quota quattro miliardi .
Il numero supera di gran lunga la metà della popolazione mondiale e la previsione non è stata tracciata dai principali operatori di telefonia: proviene dall’ ITU , agenzia delle Nazioni Unite che definisce gli standard nelle telecomunicazioni e nell’uso delle onde radio, che nei giorni scorsi ha pubblicato la propria stima riguardo al settore. Il segretario generale Hamadoun Touré ha rilevato infatti che dal 2000 il numero di utenti è aumentato del 25% ogni anno: il tasso di penetrazione della telefonia mobile, all’inizio del terzo millennio, era pari al 12%, ma a fine 2008 raggiungerà il 61%.
Un traguardo che, secondo Touré, significa un miglioramento delle prospettive economiche per la popolazione mondiale: “Registrare 4 miliardi di utenti a livello globale significa che è tecnicamente possibile connettere il mondo intero ai benefici dell’ Information and Communication Technology ” con i relativi vantaggi economici di cui già oggi fruiscono i paesi industrializzati. “È evidente – spiega Touré – come l’ICT abbia il potenziale di agire da catalizzatore per raggiungere per il 2015 gli obiettivi espressi nel Millennium Development Goals “. Il riferimento è alla Dichiarazione del Millennio firmata dalle Nazioni Unite nel settembre del 2000, che impegna gli stati membri a perseguire otto macro-obiettivi mirati al miglioramento della qualità della vita sul pianeta.
Nella rilevazione di Touré non c’è però un rapporto univoco utente-telefonino. È infatti necessario precisare che il tasso del 61% è relativo alle utenze, e non rappresenta esattamente la popolazione: da un lato, esistono utenti con più telefoni cellulari, più SIM, utilizzate per il traffico voce e dati; ma esistono anche singoli telefoni cellulari che, in ambito familiare, vengono utilizzati da più persone. C’è infine da sottolineare come la crescita del settore sia particolarmente significativa in paesi emergenti come India, Bangladesh, Iran, Costa d’Avorio, Uganda e Afghanistan.
Dario Bonacina