In giro non se ne trova traccia ufficiale (per il momento), ma a qualche utente italiano del servizio di microblogging Twitter è capitato di aprire il proprio account e scoprire la nuova interfaccia.
L’aspetto, i colori, la grafica ricordano parecchio quanto già visto sulle versioni dei client per iOS e Android, o in Tweetdeck (che oggi è comunque un’applicazione ufficiale di Twitter ): il criterio di redesign (annunciato a dicembre ) sembra spingere sulla “compattezza”, con più informazioni in meno spazio e i contenuti allegati ai post in linea con i cinguettii.
Nel complesso pare un tentativo di rendere più simile all’esperienza delle app dedicate quella possibile sul sito. Sembra anche vagamente migliorata la gestione delle conversazioni, tramite il pannello “@connetti”, a oggi il principale tallone di Achille di Twitter via Web. Il tentativo è quello di convincere gli uenti a rimanere più a lungo connessi, coinvolgendoli anche con la scoperta di contenuti molto chiacchierati attraverso il pannello “#scopri”.
La principale differenza con Facebook, resta la possibilità di tenere assieme la timeline dei propri contatti con le conversazioni: la creatura di Zuckerberg è predisposta a segnalare e commentare organicamente i contenuti originali o provenienti da altrove in Rete in una singola pagina, mentre Twitter resta imperniato in susseguirsi di brevi cinguettii da monitorare in un costante flusso per tenersi aggiornati con un occhio rivolto alle diverse sezioni del sito.
Luca Annunziata