Un pagamento mobile su tre arriva da Satispay

Un pagamento mobile su tre arriva da Satispay

Nel primo semestre Satispay è arrivato ad occupare il 30% della totalità delle transazioni Mobile e Wearable: 25 milioni le operazioni registrate.
Un pagamento mobile su tre arriva da Satispay
Nel primo semestre Satispay è arrivato ad occupare il 30% della totalità delle transazioni Mobile e Wearable: 25 milioni le operazioni registrate.

Satispay conferma il proprio ruolo da protagonista nel mondo dei pagamenti mobile in Italia. I dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, infatti, non solo ha messo in evidenza l’aumento dei pagamenti digitali durante il primo semestre dell’anno (+23% rispetto al 2020), ma ha anche sottolineato come i pagamenti Mobile e Wearable abbiano ormai raggiunto un volume pari a 2,7 miliardi nel periodo in esame. In questo specifico segmento è Satispay ad occupare il ruolo di protagonista assoluto.

Satispay vola nel primo semestre

Così il gruppo sottolinea le evidenze raccolte dal Politecnico:

All’interno di questo segmento, che vede la presenza di player internazionali come Apple Pay e Google Pay, Satispay dimostra ancora una volta il suo ruolo cruciale, arrivando a rappresentare il 30% dell’intero comparto, con un numero di transazioni pari a 25 milioni. Analizzando invece il volume transato attraverso sistemi non NFC (quindi non collegati al modello tradizionale delle carte di credito come quelli offerti da Big Tech), il volume complessivo dei pagamenti si attesta a €400 milioni, di cui ben il 75% è passato da Satispay.

Satispay

Satispay, inoltre, focalizza l’attenzione sul fatto che nel semestre di riferimento (quello relativo alle attività di Cashback e SuperCashback) lo scontrino medio sia sceso da 18 a 13 euro, spingendo molti più cittadini italiani a fare transazioni elettroniche anche negli acquisti di scarsa entità: è indubbio il fatto che, in questa dinamica virtuosa per le casse dello Stato, Satispay possa aver svolto un ruolo da protagonista in virtù di costi zero per l’esercente al di sotto dei 10 euro e per la velocità dell’operazione da parte dell’acquirente.

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Pubblicato il
8 ott 2021
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