Qual è il significato di “uso commerciale”? Creative Commons lo chiede alla società civile con un questionario : servirà a definire con più chiarezza il raggio di libertà che le licenze CC concedono ai fruitori delle opere.
Le libertà che l’autore che rilascia la propria opera sotto licenza Creative Commons non commercial non sembrano essere abbastanza esplicite: esistono delle utilizzazioni delle opere CC che ricadono in un’area grigia. Le licenze CC garantiscono agli autori e agli utilizzatori la flessibilità riguardo ai diritti che ci si può riservare, ma sono pur sempre cessioni dei diritti preconfezionate: per questo motivo autori e cittadini dovrebbero contribuire a scriverle perché meglio aderiscano alle loro esigenze.
“Mentre il numero di opere rilasciate sotto licenze CC cresce esponenzialmente, vogliamo fornire agli autori informazioni aggiuntive sui contesti in cui la clausola non commercial può soddisfare o meno le loro intenzioni o esigenze riguardanti le opere che desiderano condividere – ha spiegato Joi Ito – Al tempo stesso vogliamo che coloro che utilizzano opere rilasciate sotto le nostre licenze comprendano chiaramente le intenzioni degli autori”.
Coloro che risponderanno al questionario potranno contribuire a definire il significato di “uso commerciale”, a stabilire le fattispecie concrete nelle quali coloro che vogliano utilizzare un’opera rilasciata sotto licenza “non commercial” debbano mettersi in contatto con l’autore per negoziare le condizioni di utilizzo.
Oltre a fornire un supporto alle collecting society come la SIAE, che stanno integrando nel proprio sistema di gestione dei diritti gli usi commerciali delle opere CC, coloro che risponderanno al questionario parteciperanno alla regolamentazione della fruizione del commons di cultura condiviso. Il questionario richiede 15/25 minuti per essere completato, e sarà disponibile online fino al 7 dicembre. ( G.B. )