Il Barcelona Supercomputing Center (BSC) sta lavorando ad un nuovo cervellone basato su tecnologia ibrida, ARM e Nvidia. Obiettivo finale della ricerca è quella di arrivare a prestazioni ExaFLOPS e nel contempo utilizzare molta meno energia, rispetto ai supercomputer attuali.
È la prima volta che un mainframe modulare si affida all’architettura ARM per le CPU e, contemporaneamente, alle performance delle GPU Nvidia CUDA. I primi vengono utilizzati per eseguire velocemente la parte sequenziale del codice, mentre il processore grafico Nvidia gestisce tanti piccoli compiti in parallelo.
La tecnologia ARM Holdings utilizzata per il supercomputer “Mont-Blanc” è comunque quella inclusa nel quad-core Tegra 3 , il system-on-a-chip realizzato comunque da Nvidia. Alex Ramirez, leader del progetto barcellonese, sottolinea che utilizzando il Tegra mobile al posto delle normali CPU si potrà migliorare di quattro o dieci volte l’efficienza energetica.
Mont-Blanc sarà ultimato entro il 2014 ma per offrire anche ad altri le enormi potenzialità del co-processing multi-core e supportare ulteriori iniziative basate su ARM, Nvidia preparerà anche un nuovo hardware dedicato, con tanto di kit di sviluppo software. Il pacchetto disponibile entro la prima metà del 2012 includerà sempre un quad-core Tegra 3 sostenuto da una GPU discreta NVIDIA.
Roberto Pulito