La difficile lotta per la sopravvivenza di molti siti che indicizzano contenuti per utenti di client BitTorrent , spesso alle prese con gli strali delle major del cinema e della musica, ha trovato una nuova via in un’idea messa in campo da Snarf-It.org , celebre sito di riferimento.
Fino ad oggi Snarf-It, come altri siti di settore, ha rimosso a mano i torrent indicati da case di produzione cinematografica e softwarehouse quando questi ultimi li hanno ritenuti “abusivi”: consentono infatti di accedere rapidamente al download condiviso di opere tutelate dal diritto d’autore.
Ora, invece, è stato messo in piedi un tool online, uno strumento ad accesso riservato dedicato esplicitamente a quelle società e major che intendono ravanare tra i torrent disponibili nell’indice per andare a caccia di quelli che ritengano “illegali”. Con questo tool potranno, con un clic, cancellare dall’indice le voci che ritengono abusive.
Il motivo per cui si è arrivati al tool “DIY” riservato ai detentori di copyright, lo spiegano i gestori del sito sulla propria home page, affermando di essere stati letteralmente travolti negli ultimi tempi dalle richieste di cancellazione giunte via email e, di conseguenza, di non poter più svolgere a mano questo lavoro.
I detentori dei diritti che volessero accedere al tool dovranno comunque ottenere una specifica autorizzazione dal sito. Microsoft, spiegano i promotori, è la prima azienda ad aver aderito al programma.