Roma – Si parte dal videocitofono, che non serve solo a vedere chi ha suonato il campanello ma consente anche ai visitatori di lasciare un videomessaggio pre-registrato, messaggio che il padrone di casa può visualizzare via email o via web. Si passa poi al climatizzatore, al controller automatico delle luci, all’azionamento computerizzato di tende e tapparelle.
Questi alcuni dei figli della domotica , la scienza che porta le nuove tecnologie nelle case, che in questi giorni Bticino sta presentando con un progetto dimostrativo ad hoc. In varie città d’Italia viene infatti portato e presentato un piccolo “villino”, My Home , inserito in un camion americano che sviluppa 40 metri quadrati. Un condensato di soluzioni capace, secondo l’azienda, di far toccare con mano cosa può già oggi significare abitare in un ambiente interamente votato alla tecnologia. Una presentazione anche su Internet su queste pagine .
Tra le chicche disponibili, il videocitotelefono che permette di fare, ricevere e trasferire chiamate telefoniche, oltre che visualizzare quanto ripreso dalle telecamere del videocontrollo. Attraverso la pressione sequenziale del tasto “o”, appaiono via via le immagini in tempo reale dei locali posti sotto sorveglianza.
Non manca un rivelatore IR con videocontrollo : in alto sulla parete è visibile il rilevatore di presenza interfacciato ad una telecamera miniaturizzata. “In caso di allarme – spiega BTicino – la telecamera riprende istantaneamente le immagini fotografiche ed un file audio, che verranno recapitati all’indirizzo di posta elettronica del proprietario, che in questo modo potrà discriminare se trattasi o meno di una reale situazione di pericolo”.
La termoregolazione consente evidentemente di stabilire le temperature di ciascun locale della casa. In soggiorno e sala da pranzo nel villino-truck si trovano anche cose come la centralina scenari , dispositivo che consente di “centralizzare” su dei singoli pulsanti speciali più azionamenti simultanei, quali luci, tende, tapparelle e altri automatismi. “Premendo i tasti personalizzati (Mattina, Pranzo, Cena, Cottura) – si legge in una nota – si ricreano le atmosfere che si desidera vivere nel corso della giornata”.
A parete risulta poi visibile la centrale antifurto con comunicatore telefonico incorporato. Navigando con i tasti situati sotto il display LCD è possibile avere informazioni circa lo stato dell’impianto ed informazioni sugli ultimi accadimenti. “Inserimenti, disinserimenti e parzializzazioni – specifica BTicino – richiedono la conoscenza del codice segreto dell’impianto o l’utilizzo del telecomando”. La centrale può naturalmente essere riattivata anche via telefono “in caso di sgancio dovuto a cause esterne, tipo fulmini o sovratensioni”.
Non manca il rivelatore di gas che oltre all’allarme sonoro tradizionale chiude anche l’elettrovalvola del gas, riportando tutto alla centrale antifurto che provvede ad avvertire il proprietario direttamente sul cellulare, SMS o email, a seconda delle scelte pre-impostate.
Inutile dire che il consumo elettrico di tutti i grandi elettrodomestici della casa è controllato da un’apposita centralina che gestisce il loro funzionamento secondo priorità prestabilite dal padrone di casa, scongiurando l’inconveniente dello sgancio intempestivo dell’interruttore generale, a causa del superamento del carico massimo consentito.
Tra le comodità il display touch screen che presenta icone che consentono di accedere a diverse operazioni: accensione/spegnimento di luci (singole o a gruppi), azionamento di tende e tapparelle, attivazione di scenari per adattare illuminazione e automatismi alle esigenze abitative dei vari momenti della giornata, verifica dello stato e della situazione allarmi, gestione della termoregolazione e della diffusione sonora.
Uscendo dalla casa, poi, è possibile impostare le modalità Uscita , ad esempio per premere un solo tasto e far chiudere tutte le luci, le tapparelle, attivare l’antifurto, abbassare al minimo la temperatura della caldaia e via dicendo.