Alcuni utenti di Second Life sostengono che la grande attenzione mediatica degli ultimi tempi sta diventando un problema. Come giustificare, infatti, l’avvento dei replicatori abusivi e lo shut down di domenica scorsa causato da un worm chiamato “grey goo”?
Nel weekend, testimoniano gli utenti, sono comparsi nel metamondo anelli dorati molto simili a quelli del celeberrimo videogioco “Sonic”. Ogni tipo di interazione degli avatar dei residenti con gi anelli dava vita a nuovi script che aumentavano il loro numero complessivo, portando ad un carico insostenibile per i server che supportano la vita elettronica. Un grattacapo non da poco per Linden Lab , che produce Second Life e che per mantenerla in vita ha dovuto di fatto bloccare gli accessi per dare la caccia al worm.
L’azienda si dà da fare per manutenere il metamondo ma i suoi abitanti si stanno arrabbiando. “Congratulazioni Linden Lab alla fine ce l’hai fatta”, ha scritto un utente rancoroso sul blog ufficiale . “Sto vendendo la mia terra dato che non sono riuscito ad utilizzarla per quasi un mese. Sono certo di non essere il solo a dichiarare che questo è l’ultimo mese che ti pago. Forse potrai ancora convincere i nuovi arrivati, che credono che questa sia una gran cosa, ma non puoi prendere in giro chi è stato qui a lungo. Stai vendendo un servizio che non sei stato e non sei in grado di fornire”.
Linden Lab sta però dandosi da fare, annunciando per il 2007 nuovi tool di protezione: la sfida è tutelare la vita elettronica di Second Life, con problematiche per molti versi del tutto inedite e che richiedono una certa creatività per farvi fronte. Alcuni utenti sembrano comprenderlo ma i punti di contestazione non riguardano solo la sicurezza, perché in queste ore si criticano anche gli aspetti commerciali: molti sono infastiditi dalla distribuzione di account gratuiti che non fanno altro che appesantire i server e infestare le città di “fannulloni”. “Basta con i nuovi residenti fino a quando non verrà adeguata la potenza dei server”, ha scritto un altro utente sul blog.
La popolazione complessiva di Second Life è pari oggi a quella di una metropoli: 1,5 milioni di abitanti. Ma questi sono solo i residenti ufficiali: secondo la community bastano 15 mila utenti collegati in contemporanea al metamondo per rendere problematica la gestione di qualsiasi operazione. Un limite pericolosissimo per il metamondo, il cui numero di abitanti cresce ogni mese del 38%.
Dario d’Elia