Roma – Perdite per quasi 10 milioni di dollari, 100 dipendenti a spasso e i concorrenti sempre più agguerriti e lontani. Non è stato un bel 2007 per Palm , che chiude l’anno con un bilancio del terzo trimestre in netto calo rispetto al 2006: l’azienda guadagna meno, il titolo in borsa perde e all’orizzonte non ci sono prodotti in grado di ribaltare la situazione.
Le perdite nel Q3 si sono assestate sui 9,63 milioni di dollari, a fronte di entrate per 349,63 milioni. Al 30 novembre 2006 le entrate erano state pari a 392,91 milioni di dollari, con un ricavo netto di 12,77 milioni. Le cose vanno male pure in borsa , dove il titolo ha toccato il minimo a poco meno di 6 dollari.
Le vendite peraltro ristagnano: l’offensiva di RIM con Blackberry , e quella più recente di Apple con iPhone , hanno relegato i prodotti di Palm nelle parti basse delle classifiche di acquisto e preferenza. L’ unica eccezione è Centro, lo smartphone “economico” lanciato da pochi mesi che ha fatto registrare un buon successo di vendite grazie al suo prezzo invitante : appena 99 dollari.
Ma si tratta dell’unica nota positiva all’orizzonte. La cancellazione di Foleo, il famiglio da accoppiare al Treo per gestire la vita dei manager, è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’offerta di Palm in fatto di software e hardware appare datata , visto che Palm OS risulta oggi meno attraente dell’offerta RIM e Apple.
Per tentare di risollevare le sorti dell’azienda è arrivato da Apple Jon Rubinstein , considerato il papà dell’iPod: nei suoi piani c’è l’abbandono definitivo di Palm OS Garnet, in favore di una nuova piattaforma basata su Linux, e si vocifera anche di un tentativo di rivisitazione in stile Frankenstein del Foleo, adeguandolo sia sul piano hardware che software.
Nessuno oggi è in grado di dire se Palm sopravviverà a questa crisi , senz’altro la più grave della sua storia. Quasi certamente all’orizzonte ci sono altre ristrutturazioni, se non addirittura il rischio di qualche acquisizione, e già si parla di altri 250 dipendenti provenienti dalla sezione sviluppo che andranno a spasso entro la primavera.
Luca Annunziata