Roma – Esclusi dagli accordi commerciali con Apple, gli operatori mobili che fanno capo al gruppo Hutchison-Whampoa (tra cui c’è 3 Italia) non si rassegnano all’idea di non poter offrire l’ iPhone 3G ai propri clienti e di non poter prendere parte al suo promettente business. Per questo c’è chi ha organizzato addirittura una sorta di petizione .
L’iniziativa è partita dall’Australia con l’operatore Hutchison 3G Australia Pty Ltd , che non l’ha pubblicata esattamente in forma di petizione, ma di sottoscrizione: 3 Australia invita in pratica i propri utenti a lasciare il proprio nominativo e l’indirizzo email per essere tenuti informati sull’eventuale futura disponibilità del melafonino, sottolineando in modo esplicito che, se Apple dovesse accordare anche a 3 la commercializzazione dell’apparecchio, la messa in vendita sarebbe pressoché immediata.
“Siamo convinti che 3 e iPhone possano formare un grande binomio – recita la proposta – e abbiamo discusso con Apple per avere l’iPhone con 3. Il lancio ufficiale dell’iPhone è avvenuto appena due settimane fa, e non sarà disponibile subito, ma siamo fiduciosi che lo sarà presto. Quindi, se sei utente 3 e vuoi sapere se avremo l’iPhone, o se non sei un cliente 3 ma lo vorresti essere, puoi lasciarci i tuoi dati e ti terremo aggiornato via email. Nel frattempo dicci cosa pensi dell’iPhone e di 3 qui di seguito”.
Una petizione mascherata da sondaggio: l’unità australiana del gruppo sembra volerla sfruttare per informare Apple che esiste un potenziale bacino di utenti ansioso di avere il melafonino. E per non escludere nulla, l’operatore ha pensato di estendere i canali della sottoscrizione e di renderla disponibile anche via telefono, dando agli utenti la possibilità di spedire un SMS al numero 333000. A tutti coloro che lo invieranno, 3 risponderà spedendo il form in cui si potrà lasciare il proprio nominativo ed esprimere il commento.
I giochi relativi al business del melafonino sembrerebbero chiusi. Riuscirà questa iniziativa a smuovere Apple dalla sua tradizionale caparbietà nelle trattative commerciali? Difficile poter rispondere ora a questa domanda. Di certo, al momento, c’è solo il fortissimo interesse espresso dagli operatori del gruppo Hutchison-Whampoa: anche 3 Italia, come noto, ha manifestato l’interesse per l’iPhone 3G, arrivando a minacciare il ricorso all’ Antitrust nel caso in cui l’azienda di Cupertino non dovesse dare risposta alla richieste formulate direttamente dall’AD Vincenzo Novari.
Dario Bonacina