La domotica sta facendo passi da gigante e si pensa che il 2013 sarà ricordato come l’anno degli elettrodomestici intelligenti, della tecnologia che innoverà il modo di vivere e concepire le abitazioni. Una delle questioni che da tempo si cerca di risolvere è quella dell’interazione fra uomo e sistema d’illuminazione. Proprio per evitare che le lampade rimangano accese inutilmente con consumi elettrici eccessivi, notevoli esborsi e poca cura dell’ambiente, spesso si abbandona il vecchio pulsante da muro a favore di sistemi che si accendono a determinati orari oppure che danno luce con un comando vocale, con il battito delle mani o in modalità wireless attraverso un telecomando. Niente di nuovo o di così stravolgente, ma tutt’ora, nonostante questi sistemi, le luci restano accese inutilmente e spesso si è costretti ad alzarsi dalla poltrona della scrivania, dal divano o dal letto per spegnere o accendere il sistema d’illuminazione del locale.
Questi sprechi e questi noiosi spostamenti potrebbero avere i giorni contati. Le lampadine potrebbero essere controllate via Bluetooth attraverso i cellulari o i tablet. Si tratta di Bluetooth Bulb, il nuovo prototipo di lampadina presentato proprio oggi all’ IFA di Berlino.
Bluetooth Bulb integra un chip Bluetooth 4.0, che consente quindi di regolare la luminosità e il colore del bulbo a distanza tramite uno dei dispositivi compatibili (iPad 3, Mac Mini, Macbook Air, Samsung Galaxy S III, Droid RAZR, dispositivi Windows 8 e entro la fine dell’anno tutti gli smartphone Bluetooth 4.0) e un’apposita app. Tramite la stessa app è anche possibile accendere o spegnere la lampadina e programmarne lo spegnimento o l’accensione. A questi comandi, si aggiunge anche l’opportunità di cambiare il colore della luce emessa, in quanto accanto alla lampadina a luci bianche sarà disponibile anche un modello RGB ad ampio spettro di colori.
Questa speciale lampadina, inoltre, è progettata per rispettare l’ambiente, in quanto è composta da LED, e ridurre così i consumi, costringendoli in un range da 3.5W a 7W a seconda del modello scelto. L’impatto ambientale è limitato anche grazie al sistema modulare interno, che permette la sostituzione dei diversi elementi, una volta non funzionanti.
Per montare la Bluetooth Bulb non si dovrà effettuare nessuna modifica all’impianto e anche i portalampada attuali andranno benissimo, in quanto questo bulbo sarà compatibile con gli attacchi più comuni attualmente disponibili sul mercato, come E27, E14, GU10, MR16 e MR11.
Al di là della presentazione all’IFA, per ora non è ancora dato sapere nulla sulle condizioni di commercializzazione, sulla data di disponibilità, sul mercato di riferimento o sul prezzo. Queste informazioni saranno presto pubblicate sul sito di riferimento .
(via Mashable Tech )