Roma – Carlos Armando Amado era salito agli onori della cronaca lo scorso giugno per aver vinto la causa contro Microsoft riguardante una serie di brevetti di Excel. Ora, secondo quanto riportato inizialmente da cnet , le conseguenze di quella sentenza coinvolgeranno anche gli utenti Office . Per ora non vi è alcuna conferma ufficiale, e Microsoft non ha rilasciato alcun comunicato al riguardo.
Il gigante di Redmond, condannato ad un indennizzo di 8,9 milioni di dollari, sarebbe stato costretto a riscrivere porzioni del codice di Microsoft Office Professional Edition 2003, Microsoft Office Access 2003, Microsoft Office XP Professional e Microsoft Access 2002. Il “codice Amado” – che non ha nulla a che spartire con la produzione letteraria di Dan Brown – rappresenterebbe un elemento chiave per la relazione fra i documenti Excel e Access. Lunedì scorso Microsoft avrebbe dunque spedito ai suoi clienti business con “Volume license” una mail che invita ad aggiornare il pacchetto Office – con una patch o direttamente con il Service Pack 2 – nel rispetto delle indicazioni contenute nella sentenza.
“La Corte (di Orange County) ha sentenziato che alcune porzioni del codice presenti nei prodotti Microsoft Office Professional Edition 2003, Microsoft Office Access 2003, Microsoft Office XP Professional and Microsoft Access 2002 violano un brevetto di proprietà di terzi. Per questo motivo Microsoft è costretta a rendere disponibile un versione corretta di questi prodotti con i presunti codici trasgressori cambiati”, si legge nella mail Microsoft, non pubblicata sul sito ufficiale ma citata da alcuni forum .
I clienti corporate che dispongono di Office Professional 2003 e Access 2003 dovranno installare il Service Pack 2 , quelli dotati di Office XP Professional e Access 2002, invece, dovranno istallare la patch specifica.
“Comprendiamo che questo creerà qualche inconveniente in una piccola percentuale dei nostri clienti, ma ci impegniamo a collaborare con loro per risolvere la questione nel migliore dei modi”, ha dichiarato a cnet Sunny Jensen Charlebois, senior product manager Microsoft.
Entro la fine di febbraio tutti i consumatori saranno avvertiti . Secondo Michael Silver, analista di Gartner , sarà difficile prevedere il costo per i clienti di questa operazione di aggiornamento. “Le aziende che vorranno controllare il funzionamento delle macro di Excel con i database, dopo aver patchato le applicazioni, dovranno spendere qualche mese di lavoro. L’altra opzione è di aggiornare la piattaforma e sperare bene, ma non credo che una componente applicativa così importante potrà essere trattata con così tanta leggerezza”, ha dichiarato Silver.
Inoltre, la responsabilità legale per il mancato aggiornamento sarà totalmente a carico di Microsoft, che sarebbe pronta ad indennizzare i clienti in caso di contestazioni o denunce. Silver, però, ha voluto sottolineare che nella licenza Microsoft i clienti sono invitati ad aggiornare “immediatamente” le applicazioni con nuove versioni, senza che questo “immediatamente” sia specificato con precisione.
Dario d’Elia