Dietro il nome di “European Alliance for Industrial Data, Edge and Cloud” ci sono le firme di 27 CEO di importanti aziende europee che, nel solco della collaborazione e dell’interpolazione di energie private con quelle istituzionali, stanno cercando di determinare la roadmap continentale degli investimenti su alcuni ambiti cruciali per l’industria. Questi i nomi coinvolti, a riprova dell’importanza del progetto di origine europea: 1 & 1, 3Ds Outscale, Airbus Group, Amadeus IT Group, Aruba, Atos, Capgemini SE, CloudFerro, DE-CIX, Deutsche Telekom, Ericsson, German Edge Cloud GmbH & Co. KG, Gigas, Indra, IRIDEOS, Leaseweb Global B.V., Magic Cloud Oy, Nabiax, Nokia, Orange, OVH, Retelit, Schneider Electric, Siemens, Telefonica e TIM.
European Alliance for Industrial Data, Edge and Cloud
Il recente meeting tenutosi dalle aziende firmatarie è stata l’occasione per mettere nero su bianco le idee dei singoli, prospetti utili a capire come meglio procedere per raggiungere i tre obiettivi condivisi:
- Diventare il leader nei settori che daranno forma alle offerte europee di cloud e edge sul mercato globale, concentrandosi su neutralità climatica, cybersicurezza, scambio di dati affidabile e interoperabilità.
- Rinnovare ed espandere le basi infrastrutturali in tutta Europa, compresa una maggiore densità di strutture edge e cloud in tutto il continente, sostenute da servizi di rete e interconnettività che consentiranno casi d’uso innovativi su larga scala.
- Abilitare servizi fondamentali e specifici per il settore agli utenti finali, fornendo alle imprese opzioni affidabili che corrispondano agli standard globali in termini di prezzo e resilienza.
Attorno a questi tre pilastri si sono inanellati gli interventi dei gruppi, così commentati dal CEO di Aruba, Stefano Cecconi:
La European Alliance for Industrial Data, Edge and Cloud è un’opportunità unica per i leader del settore di sostenere l’innovazione attraverso nuovi finanziamenti e hub di innovazione digitale come parte di una transizione digitale sostenibile.