Il nome è quello di United States Digital Corps: rappresenta di fatto il nuovo ramo delle risorse federali USA per lo sviluppo di servizi IT in grado di consentire agli Stati Uniti di rispondere alle emergenze, di rilanciare l’economia e di migliorare la cybersecurity. Un corpo dedicato, insomma, dagli obiettivi disparati, ma il cui strumento principe è ben identificato: il digitale, l’informatica e tutto ciò che possono rappresentare per accelerare il futuro degli States.
United States Digital Corps
L’annuncio della Casa Bianca ha in sé un baccello di rivoluzione: la missione è quella di coltivare una generazione di talenti che possano guidare il servizio pubblico in un ramo nel quale le agenzie governative si sono fin qui affidate più che altro a risorse esterne. L’idea è ora quella di dar invece vita ad un corpo interno che tragga sì linfa da risorse esterne (ovviamente), ma che possa guidare strategie, investimenti e progetti in proprio. Un cuscinetto tecnico tra la politica e lo sviluppo, insomma, per accelerare e guidare la trasformazione digitale del Paese fin da dentro la macchina federale.
Questa è la fase della semina: gli United States Digital Corps sono tutti da comporre e sta per iniziare il casting dal quale saranno selezionati i primi talenti da mettere al servizio della bandiera a stelle e strisce. Con un monito ed una sfida ambiziosa: chiunque accetterà questo percorso andrà a lavorare per progetti che avranno un grande impatto sulla popolazione. Una missione importante, una sfida da cogliere responsabilmente, sapendo di lavorare per un bene collettivo passando per le strade (non sempre completamente esplorate) del digitale.
Servono menti giovani, ma integrate in una programmazione politica precisa: l’incipit arrivato dalla Casa Bianca, in collaborazione con la General Services Administration, è di iniziare questo primo percorso formativo di due anni ove la selezione a monte sarà fatta sulla base delle competenze in tema di “software engineering, data science, design, cybersecurity” e altri campi critici dell’ambito tecnologico. GSA, Veterans Affairs, Centers for Medicare and Medicaid Services, ed il Consumer Financial Protection Bureau saranno le prime agenzie a collaborare con la nuova entità. Un esperimento interessante, che inevitabilmente tutto il mondo dovrà analizzare per capire come e se declinarlo alle proprie singole realtà nazionali.