Universal Music Group (UMG) ha stretto una partnership con Klay Vision, una società specializzata nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di creare un modello di base “etico” per la generazione di musica AI. Il progetto, denominato KLayMM, mira a rivoluzionare il modo in cui la musica viene creata e fruita, aprendo nuove strade per la creatività e la monetizzazione dei diritti d’autore.
Universal Music Group si allea con Klay Vision per il generatore di musica AI etico
Le due aziende sottolineano l’importanza di costruire generatori di musica AI in modo etico e pienamente rispettoso dei diritti d’autore, nonché dei diritti di nome e immagine. Questo approccio, sostengono, ridurrà drasticamente la minaccia per i creatori umani e offrirà nuove opportunità significative per la creatività e la futura monetizzazione dei diritti d’autore. Klay Vision punta a rendere l’intelligenza artificiale musicale più di una semplice moda passeggera, lavorando in stretta collaborazione con l’industria musicale e i suoi creatori.
Un ecosistema globale di contenuti AI
Klay Vision sta sviluppando un ecosistema globale per ospitare esperienze e contenuti di intelligenza artificiale, con un’accurata attribuzione dei meriti. L’azienda assicura che non entrerà in concorrenza con i cataloghi degli artisti nei servizi musicali tradizionali, ma si concentrerà invece sulla creazione di nuove opportunità per la musica generata dall’AI. Ary Attie, fondatore e CEO di Klay Vision, si spinge oltre, affermando che “i prossimi Beatles suoneranno con KLAY“.
Un team di esperti per guidare l’innovazione
La partnership tra Universal Music e Klay Vision arriva in un momento in cui l’industria musicale sta affrontando sfide legali legate ai generatori di musica AI e ad altre società del settore. Tuttavia, le due aziende sono determinate a dimostrare che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in modo etico e vantaggioso per tutti.
Il team di Klay Vision vanta figure di spicco come Thomas Hesse, ex presidente di Sony Music Entertainment, nel ruolo di chief content officer, e Björn Winckler, ex ricercatore di Google Deepmind, come responsabile della ricerca. Con queste competenze, Klay Vision si prepara a lanciare il suo prodotto in modalità stealth entro pochi mesi, promettendo di rivoluzionare il panorama musicale attraverso l’intelligenza artificiale.