Annunciato in anteprima a luglio 2020, il servizio di stampa cloud è ora disponibile per tutti. Universal Print, basato su Microsoft Azure, consente alle aziende e alle istituzioni scolastiche di evitare l’uso di un server di stampa o di installare i driver. Non richiede dunque nessuna infrastruttura locale, ma solo stampanti compatibili.
Universal Print per Windows 10 e Microsoft 365
Universal Print è disponibile per gli abbonati alle edizioni Enterprise E3/E5 e Education A3/A5 di Windows 10 e alle edizioni Business Premium, Enterprise F3/E3/E5 e Education A3/A5 di Microsoft 365. Il numero di processi di stampa (print jobs) al mese dipende dal tipo di licenza. La gestione centralizzata della stampa avviene mediante il portale Universal Print su Azure, pienamente integrato con Active Directory.
Come detto, il servizio richiede una stampante compatibile. Microsoft ha pubblicato un elenco di produttori che rilasceranno un aggiornamento specifico per i modelli già in commercio o integreranno il supporto nei futuri modelli. Tra i nomi più noti ci sono Brother, Canon, Epson, HP, Konica Minolta, Lexmark, Toshiba, Ricoh e Xerox.
Il servizio può essere utilizzato anche con stampanti non compatibili dopo aver installato un tool denominato Universal Print Connector. La procedura è illustrata sul sito dedicato. Universal Print non sarà tuttavia un’esclusiva di Windows 10 e Microsoft 365. Gli utenti potranno infatti sfruttare la stampa cloud anche con la versione web di OneDrive for Business (a partire dalla prossima estate) e con Dynamic 365 Business Central (da aprile).