Urbino – Si terrà il prossimo 19 febbraio la conferenza stampa di presentazione dell’NPP, il “No Paper Project” ideato dalla Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino. Un progetto che vuole realizzare nella pratica didattica un percorso di studi che non abbia bisogno di supporti cartacei e che impegni docenti e studenti in ugual misura. Il sottotitolo del progetto è: “Apprendimento connettivo e tecnologie digitali… sperimentare la didattica di domani”.
Il 25 febbraio, invece, dopo la selezione degli studenti che parteciperanno al progetto, NPP verrà ufficialmente lanciato con l’obiettivo di esplorare “l’esperienza didattica di domani”, legata alla “diffusione delle tecnologie e delle possibilità di connessione alla rete”.
“Il LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata) – si legge in una nota diffusa ieri – sperimenterà a partire dal 25 febbraio la vita dello studente e del docente che utilizzeranno a lezione un portatile come strumento quotidiano di studio e di lavoro… senza utilizzare carta”. “Un progetto ecologico – continua la nota – dalla carta ai bit che consentirà a un gruppo di studenti di frequentare alcuni moduli dotati di un personal computer fornito dal LaRiCA con possibilità di connessione wireless all’interno della Facoltà. Anche i docenti coinvolti avranno a disposizione un PC ed un computer palmare.”
I corsi che aderiscono alla sperimentazione, appartenenti ai corsi di Laurea in Scienze della comunicazione, informazione e spettacolo e Sociologia, sono: Sociologia della Comunicazione 2 (tenuto da Lella Mazzoli), Sociologia dei new media 1 e Teoria dell’Informazione 2 (tenuti da Giovanni Boccia Artieri).
Per la sperimentazione, la Facoltà si avvarrà del software di distance learning MyTD a cui sarà delegata la gestione della parte online del progetto e della fornitura di un “ambiente di apprendimento integrato che soddisfi le necessità comunicative, interattive e polimediali della didattica”.
Per altre informazioni si può visitare il sito dedicato a NPP , sito purtroppo molto poco accessibile.