Uno scanner di cartone

Uno scanner di cartone

Ecco come trasformare la fotocamera dello smartphone in un digitalizzatore portatile
Ecco come trasformare la fotocamera dello smartphone in un digitalizzatore portatile

Esistono differenti software capaci di trasformare la fotocamera degli smartphone in uno scanner, utilizzabile, soprattutto, per digitalizzare documenti in movimento, come ad esempio i biglietti da visita. La scansione che si ottiene, però, non è delle migliori, a causa della difficoltà di illuminazione, dell’angolazione con cui si acquisisce il documento e della mano poco ferma dell’operatore. Tre ragazzi australiani, Phil Bosua, Ben Hillier e Luke Allen, hanno pensato di risolvere la questione e di rendere disponibile uno scanner ovunque, con ScanBox.

scanbox

In pratica, il desiderio di avere sempre a disposizione uno scanner senza dover disporre di una presa di alimentazione elettrica, senza dover avere un PC connesso e con i driver installati e, soprattutto, senza doversi portare dietro un dispositivo dalle dimensioni non proprio tascabili, ha dato il vita a questo strumento davvero originale. ScanBox è una scatola di cartone che presenta nella parte superiore un piccolo foro, che permette alla fotocamera dello smartphone di inquadrare perfettamente quanto si vuole digitalizzare. La posizione del foro da cui spunta la fotocamera verso l’interno della scatola cambia a seconda del modello di smartphone, ma ScanBox è universale, grazie ad apposite mascherine in cartone che permettono di adattare la posizione del foro ad ogni modello di smartphone.

Una volta appoggiato lo smartphone con lo schermo rivolto verso l’alto e la fotocamera verso il basso, nella parte bassa della scatola può essere appoggiato un documento (fino al formato A4), un biglietto da visita, una fotografia, un oggetto 3D e via discorrendo. A quel punto, bisogna agire sullo schermo dello smartphone per scattare la foto e digitalizzare quanto inserito nello ScanBox, eventualmente agendo sullo zoom e sulle condizioni di luminosità.
La corretta angolazione e la stabilità dell’immagine sono garantiti proprio dalla forma dello ScanBox, il cui design ha richiesto mesi e mesi di progettazione.

Inoltre, questa scatola è di cartone pieghevole e la struttura è mantenuta in piedi dall’uso di piccoli magneti in posizioni strategiche. Questi stessi magneti consentono poi di ripiegare su se stesso ScanBox e di richiuderlo come una cartellina di cartone, pronta da essere inserita in borsa.
All’occorrenza, quindi, si recupera dalla borsa questo fold, lo si costruisce con l’ausilio dei magneti, si poggia lo smartphone e via alle digitalizzazioni.

Se lo smartphone ha la possibilità di collegarsi ad una stampante, ScanBox può essere usato anche come fotocopiatrice.

Inoltre, insieme a ScanBox, viene anche fornito un set di LED (a cui l’utente deve associare una propria batteria da 9V) per illuminare al meglio l’oggetto da digitalizzare.

ScanBox è approdato su Kickstarter con una richiesta di 12.500 dollari, necessari agli inventori per produrre in serie il package di ScanBox in stampa offset e per associare al cartone 20 mila magneti ultraforti.

Il progetto alla comunità di Kickstarter è piaciuto a tal punto che il trio ha raccolto, al momento, ben 111.563 dollari, grazie all’interesse di 3581 sostenitori, che hanno acquistato in pre-ordine ScanBox a soli 15 dollari. Il costo del prodotto in fase finale, comunque, non dovrebbe essere troppo dissimile da quello attuale, rendendo ScanBox non solo interessante, ma anche molto conveniente.

(via Mashable )

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
14 giu 2012
Link copiato negli appunti