Alla fine, chi ne esce meglio forse è proprio Windows: ma non l’ultima versione in commercio, la sesta anche nota come Vista, bensì la beta del suo successore Seven . Che in un mese sale dallo 0,04 allo 0,22 per cento : niente male per una versione preliminare ancora instabile destinata agli smanettoni o a chi deve testare le caratteristiche del nuovo software prima che questo sia effettivamente sul mercato. Per il resto c’è un altro piccolo progresso di Mac OS X e l’ennesima conferma di Firefox.
Sono queste le informazioni contenute nell’ultimo aggiornamento delle ormai celebri classifiche Net Applications : gli ultimi dati , quelli relativi a gennaio 2009, servono un po’ a fare il punto su come sono andate le cose nel 2008 e su come se la sono cavati i rispettivi brand durante le compere natalizie. E così si scopre , ad esempio, che Vista ha ricevuto una bella iniezione di fiducia rispetto al mese precedente: merito evidentemente dei regali che si sono fatti o hanno fatto i consumatori, visto che – Net Applications conferma – Vista raccoglie più utenti durante il weekend che durante la settimana.
È il segno, evidentemente, che nelle aziende la sesta versione di Windows non ha raccolto ancora quella fetta di adesioni auspicabile – visto che XP, ovvero la release precedente, risale addirittura al 2001. La penetrazione di Vista potrebbe insomma essere fisiologica, dovuta cioè all’inevitabile turnover delle macchine ormai datate, con quelle più nuove che portano in dote la nuova versione di Windows. È troppo forse per azzardarsi a dire che in molti abbiano deciso di attendere direttamente Windows 7 per aggiornare, ma è comunque un dato di cui tenere conto.
Nel complesso, tuttavia, Microsoft Windows è ancora il sistema operativo dell’ 88,26 per cento dei computer censiti: in calo di meno di mezzo punto rispetto a dicembre , e con XP fermo sopra il 60 per cento del totale (63,76) e Vista in crescita al 22,48 per cento. Mac OSX fa segnare un buon risultato post natalizio, arrivando a sfiorare il 10 per cento: 9,93 per la precisione, vale a dire due punti e mezzo in più circa rispetto a 12 mesi fa, contro gli oltre tre perduti da Windows. Guadagna lo 0,2 per cento rispetto a gennaio 2008 anche Linux (0,83), e impressiona iPhone con il suo OSX Mobile: è ormai la quarta forza del mercato con lo 0,48 per cento.
Passando ai browser, Firefox si conferma come l’attore con il trend migliore : rispetto alle segnalazioni di novembre , ormai veleggia stabilmente sopra il 20 per cento delle preferenze, strappando un nuovo record a 21,53 . Il panda rosso è preceduto da Internet Explorer al 67,55 per cento (in calo di quasi otto punti rispetto a un anno fa) e seguito da Safari all’8,29 (più 2,47 per cento nei 12 mesi). Da sottolineare anche la buona performance di Chrome , salito in cinque mesi sopra la soglia del punto percentuale (1,12 per cento), superando Opera fermo allo 0,7.
Luca Annunziata