Gli utenti di sesso femminile tendono a concentrare il proprio tempo investito nella visione di video online sui siti dei grandi network televisivi o dell’intrattenimento, gli uomini invece si “perdono” spesso e volentieri nello “user generated content”, nei contenuti creati dagli utenti stessi.
Lo afferma una ricerca presentata da Nielsen Online, secondo cui un utente di contenuti video industriali è probabile che sia donna due volte su tre. Un rapporto che si inverte completamente, almeno nella fascia 18-34 anni, quando si va ai video prodotti dagli utenti.
Una delle ragioni di questa diversità, sostengono gli analisti, potrebbe risiedere nel fatto che oggi sui siti dedicati al video sharing prevalgono contenuti che ammiccano ai giovani adulti e potrebbe trattarsi solo di una fase intermedia in un settore in continua espansione.
Secondo Nielsen il 73 per cento degli utenti Internet attivi a dicembre ha visto almeno un video online.