Se le forze militari nordamericane hanno sempre mantenuto un atteggiamento scettico, se non avverso , al protagonismo online dei soldati, la tendenza sembra essere cambiata. L’esercito statunitense ha lanciato una app per iPhone che ospiterà i contenuti appartenenti a più di 600 militari , oltre a prevedere la condivisione di storie, foto e video dal fronte.
“Una naturale estensione dell’impegno continuo dell’esercito nel rintracciare potenziali nuove forze a mezzo social media”, commenta lo U.S. Army. L’applicazione, dunque, avrà due scopi principali: la condivisione delle esperienze militari e, più importante, il reclutamento di nuove leve ispirate proprio dai racconti stessi.
Secondo il Tenente Generale Benjamin Freakley, comandante del comando reclute dello U.S. Army, la nuova app, insieme con la piattaforma mobile di blogging, rappresenta un ulteriore esempio della volontà di mantenere aggiornati ed equipaggiati tecnologicamente i soldati , assicurando loro la possibilità di continuare a condividere le storie riguardanti la vita di tutti i giorni all’interno dell’esercito.
Secondo gli osservatori, le nuove applicazioni per smartphone e le interfacce per il mobile web estenderanno sensibilmente i loro usi istituzionali all’interno degli Stati Uniti e in altri paesi che registrano un vasto dispiegamento di truppe statunitensi, come la Corea del Sud dove i soldati hanno accesso ad avanzate tecnologie mobile.
Tali nuove possibilità di comunicazione non sono, però, scevre da complicazioni : oltre alla lentezza o all’assenza della connessione in molte zone di guerra, app e blog potrebbero interferire negativamente nell’esito delle operazioni militari e potrebbero rappresentare uno strumento pericoloso per l’incolumità delle famiglie dei militari.
Cristina Sciannamblo